
Gestione ambientale
Qui troverete informazioni sui vari progetti che vengono realizzati direttamente presso la nostra azienda. Le misure adottate nell'ambito di questi progetti confluiscono anche nell’«iniziativa per la tutela del clima 11er» e ci aiutano ad evitare e ridurre le emissioni di CO2.
100% di energia elettrica ecologica da energia idroelettrica

Dal 2017, 11er utilizza esclusivamente elettricità verde. Questa ci aiuta ad ampliare ulteriormente la nostra «Iniziativa 11er per la tutela del clima». Grazie all’energia idroelettrica rinnovabile, evitiamo ogni anno circa 3.000 tonnellate di CO₂ rispetto al mix elettrico austriaco.
Surgelazione con l'energia solare

Costruendo e ampliando i nostri impianti fotovoltaici sui tetti dei nostri magazzini di produzione e di surgelazione, siamo in grado di sfruttare efficacemente l'energia del sole. Quando il sole è più forte, abbiamo bisogno di molta energia per congelare le nostre 11 specialità di patate.
Dal 2021, quindi, utilizziamo l'energia solare acquisita e copriamo autonomamente parte del fabbisogno energetico per la surgelazione.
L'impianto di biogas presso la nostra sede

Il nuovo impianto consente di risparmiare fino a 3300 tonnellate di CO2 all'anno
Dopo aver installato il nostro primo impianto a biogas nel 1983, nel 2017 abbiamo potuto mettere in funzione un nuovo impianto di maggiore capacità, raggiungendo così una tappa fondamentale in termini di sostenibilità. Con esso risparmiamo oggi fino a 3300 tonnellate di CO₂ all’anno. Tutti i residui di produzione vengono utilizzati nel nuovo impianto per produrre biogas di qualità del combustibile. Questo carburante sarà poi utilizzato per il trasporto quotidiano delle patate. Per saperne di più sul nostro ciclo energetico cliccate qui.
Come funziona in realtà un impianto di biogas?
In un impianto di biogas, si verifica una degradazione «anaerobica» della biomassa come le bucce di patate, cioè senza ossigeno. L'aggiunta di microrganismi porta ad un processo di fermentazione, che a sua volta produce biogas. Questo ci consente non solo di evitare le emissioni di CO2, ma anche di offrire fonti energetiche alternative e di migliorare la protezione dell'ambiente.
2024: Uso coerente del calore di scarto

La produzione di specialità di patate surgelate richiede una grande quantità di energia. Grazie al nostro impianto di recupero del calore, utilizziamo il calore di scarto sia per la produzione sia per il riscaldamento dei nostri edifici. Questa è sostenibilità concreta, perché ci consente di evitare inutili emissioni di CO₂. Il calore recuperato viene utilizzato per riscaldare circa 70.000 litri di acqua al giorno per la produzione.
L’elemento centrale del nostro impianto è un sistema di recupero del calore a due stadi. L’aria calda proveniente dalla produzione viene fatta passare attraverso scambiatori di calore, che catturano il calore contenuto e lo reimmettono nel processo produttivo, ad esempio per la produzione di acqua calda, il riscaldamento degli ambienti o come calore di processo. Anche il calore generato durante il processo di sbucciatura a vapore viene recuperato mediante condensazione. In questo modo 11er può ora utilizzare internamente fino a 5 gigawattora di calore all’anno – circa tre volte di più rispetto a prima. Questo significa una riduzione fino al 10 % del consumo di gas.
Il risparmio complessivo di CO₂ derivante da tutte le nostre misure di recupero del calore ammonta a circa 1.540 tonnellate all’anno.
2024: Aria pulita grazie ai biofiltri

Oltre al recupero del calore, l’aria di scarico della produzione viene depurata in un nuovo impianto di trattamento dell’aria in più fasi secondo le tecnologie più avanzate. Dopo il raffreddamento, l’aria passa attraverso un cosiddetto filtro elettrostatico che separa le particelle fini e gli aerosol. Successivamente viene umidificata in uno scrubber d’aria prima di essere distribuita uniformemente attraverso quattro moduli biofiltro. Questi sono costituiti da materiali naturali come pacciame di corteccia e fibre di legno, sui quali si insediano microrganismi. Questi ultimi degradano biologicamente le sostanze odorose residue. Il nuovo impianto riduce così gli odori derivanti dalla produzione di oltre il 90% – un chiaro vantaggio per le aree interessate.
2020: Impiego di un refrigerante ecologico a basso impatto climatico

L’impianto di refrigerazione del 1991 è stato sostituito a causa della sua età. Con la sostituzione dell’impianto esistente, è possibile aumentare l’efficienza energetica dell’azienda e ridurre il fabbisogno energetico di circa 355.000 kWh all’anno. Allo stesso tempo, l’ammoniaca è un refrigerante rispettoso del clima, con un GWP (Global Warming Potential) pari a 0.
Per ulteriori formazioni su ICO/FESR consultare il sito sito www.efre.gv.at
2018: Ottimizzazione dell’aria compressa con recupero di calore

Lo scopo del progetto è quello di aumentare l’efficienza della generazione di aria compressa ottimizzando l’impianto. Ciò richiede un miglioramento dell’impianto di compressione.
Grazie a questa riconversione dell’impianto per aria compressa, è possibile ottenere a lungo termine una riduzione di CO2 dell’ordine di circa 210 t/a, risparmiando gas naturale ed energia elettrica. I componenti principali della misura consistono in un nuovo compressore per aria compressa con recupero di calore incorporato, comprese una tecnologia di controllo e regolazione di livello superiore.
Per ulteriori formazioni su ICO/FESR consultare il sito www.efre.gv.at
2018: Recupero di calore dal sistema di refrigerazione della produzione

L’estrazione di calore di un impianto di refrigerazione di produzione da 1 MW con un livello di temperatura di 35 °C/25 °C serve alla nostra azienda come fornitore di energia per l’alimentazione centrale di calore dei nuovi sistemi di ventilazione. Questi richiedono una capacità di riscaldamento di circa 2,6 MW, che ora può essere ottenuta principalmente e per almeno 3.500 ore all’anno dal calore di scarto dell’impianto di refrigerazione.
Grazie alla nuova estrazione di calore dell’impianto di refrigerazione, è possibile evitare a lungo termine emissioni di CO2 dell’ordine di circa 970 t/a, risparmiando gas naturale. Il ridotto funzionamento delle torri evaporative porta inoltre a un valore aggiunto sostenibile dell’investimento grazie al risparmio idrico. L’impianto comprende l’installazione di uno scambiatore di calore incluse le tubazioni di refrigerazione e riscaldamento.
Per ulteriori formazioni su ICO/FESR consultare il sito sito www.efre.gv.at
2014: Aumento dell’efficienza di utilizzo dell’impianto di refrigerazione

Con questo progetto perseguiamo l’obiettivo di aumentare in modo significativo l’utilizzo del calore dell’impianto di refrigerazione. A tal fine, ottimizziamo e rendiamo più flessibile la gestione del calore, in modo da aprire nuove possibilità di consumo. Affinché il calore possa essere utilizzato tutto l’anno per i processi di produzione e per il riscaldamento, è necessario un livello di calore di 85 °C.
Questo valore si raggiunge tramite un grande serbatoio di accumulo che viene portato al livello di temperatura richiesto di 85 °C dal calore supplementare di un impianto di cogenerazione (calore ed energia combinati). Ampliando le opzioni di utilizzo del calore, è possibile sostituire il gas naturale e, a lungo termine, realizzare un ulteriore risparmio di CO2 dell’ordine di circa 360 t/a. La misura prevede un serbatoio tampone da 70.000 litri, tecnologia HVAC supplementare, circa 300 metri di tubazioni per il riscaldamento e la necessaria tecnologia elettrica e di controllo.
Per ulteriori formazioni su ICO (Fondo europeo di sviluppo regionale)/FESR (programma operativo Investimenti per la crescita e l’occupazione) consultare il sito www.efre.gv.at
Uso responsabile dell’acqua

Per la produzione delle nostre specialità di patate 11er abbiamo bisogno di acqua. Con il nostro impianto di trattamento delle acque reflue, possiamo riciclare grandi quantità di acqua che utilizziamo nella nostra produzione. Questo ci permette al contempo di ridurre le nostre emissioni di CO2. Siamo convinti che, soprattutto nella produzione, per dare un contributo duraturo alla tutela del clima sia necessario utilizzare impianti a risparmio idrico ed efficienti dal punto di vista energetico.
Ottimizzazione dell’impianto della caldaia a vapore

Il progetto ha senso per noi perché aumenta l’efficienza dell’impianto della caldaia a vapore attraverso l’ottimizzazione dell’impianto. A tal fine è necessario migliorare e rendere flessibile l’impianto di combustione.
Grazie a questa ottimizzazione dell’impianto della caldaia a vapore, è possibile ottenere a lungo termine un’ulteriore riduzione di CO2 dell’ordine di circa 95 t/a, risparmiando gas naturale ed energia elettrica. Il pacchetto di misure consiste nella sostituzione del sistema di combustione (bruciatore a gas) con una nuova soffiante per l’aria di combustione con controllo di O2 e CO, compresi l’elettrotecnica e la tecnica di controllo necessarie.
Per ulteriori formazioni su ICO/FESR consultare il sito www.efre.gv.at